di Marco Sebastiani
La posizione dedicata al saggio Bharadvaja è una torsione da seduti nel mezzo loto, piuttosto intensa, che richiede una certa costanza nella pratica. Questo famoso rishi, saggio dell'antichità , è protagonista di due miti bellissimi. Le storie sono differenti e provengono da contesti diversi, ma hanno alcuni punti in comune, dei quali il più importate è la verità riguardo il senso ultimo della pratica yoga. Il loro significato si compenetra e si completa. Nell'episodio che lo vede incontrare Rama, trova finalmente compimento il proprio percorso di tutta una vita, mentre nell'episodio con Shiva vengono ribaltate tutte le sue certezze, regalando un epilogo che apparirà particolarmente caro a chi nella vita si dedica anche in parte alla trasmissione del proprio sapere. Non vogliamo però anticipare o svelare le due storie, la prima delle quali prende le mosse dal poema del Ramayana.