di Marco Sebastiani
liberamente ispirato a "Vedic Origin of Yoga" di Vamadeva Shastri
Lo yoga sta vivendo in tutto il mondo un momento di grande diffusione, non è però un fenomeno nuovo, ma rappresenta l'essenza delle tradizioni spirituali e culturali dell'India risalenti alle prime epoche. In questa chiave lo yoga è un grande tesoro e patrimonio da cui tutti possono trarre vantaggi, vantaggi che stanno diventando evidenti per la società nel suo insieme.
Non so quanto sia corretto parlare di revival dello yoga, perché una popolarità così grande non è mai stata raggiunta, seppure questo metodo in alcuni momenti storici si sia diffuso ampiamente oltre i confini del sub-continente indiano, attraverso l'Asia sud-orientale.
In questo momento di grande diffusione è a nostro giudizio estremamente importante sottolineare e conoscere le radici antiche della pratica, per diversi motivi. Innanzitutto per non lasciare che lo yoga diventi l'ennesima moda di fitness pilotata dalla logica del business e imposta dagli operatori statunitensi o con le medesime logiche di rapido consumo. In seconda analisi, per permettere anche a chi si avvicini inizialmente, anche solo per curiosità , di capire che dietro la pratic,a così come oggi la conosciamo c'è, o ci può essere, molto di più. Infine per tutti gli appassionati, gli insegnanti, i cultori, è possibile capire che ci sono sempre aspetti che possono essere approfonditi, secondo le proprie inclinazioni o preferenze, in quanto l'argomento è sconfinato: i trattati, scritti nel corso di circa 2500 anni, sono sterminati, seppure il canone classico sia ristretto e ben identificato.