Consigli tecnici per migliorare la partecipazione alle lezioni yoga online

gennaio 12, 2021


Lo yoga online era visto con grande diffidenza, durante gli anni passati, dalla maggioranza dei maestri e degli studenti. Le nuove abitudini di vita e i nuovi comportamenti a cui tutti ci siamo dovuti adattare a causa della pandemia in corso hanno cambiato profondamente le carte in tavola. Questo è sicuramente il tempo della pratica individuale, ma molte persone stanno traendo beneficio dal seguire lezioni online. Ci sono quindi una serie di espedienti tecnici e tecnologici per migliorare l'esperienza sia per gli insegnanti che per gli allievi. Fatevi un esame di coscienza, troppo spesso si partecipa infatti a lezioni nelle quali l'insegnante si vede male, gli allievi sono avvolti dal mistero, l'audio è disturbato e la connessione instabile. Sappiamo bene che qualsiasi problema si verifica durante la lezione degrada profondamente la qualità della stessa, richiamandoci alla realtà del momento, innervosendoci non poco e rovinando in sostanza l'esperienza. Non aggiungiamo frustrazione (essere online e non in presenza) a frustrazione (avere un'esperienza online scarsissima), cerchiamo di migliorare la situazione con un po' di tecnologia!

La piattaforma

Inizieremo con il dire che la piattaforma influisce molto poco sull'esperienza complessiva. Sia zoom, meet, hangout, che altri, offrono i medesimi risultati. Teams e skype sono analoghi, ma forse un po' più complicati, scarni nelle versioni gratuite e non disponibili per tutte le piattaforme (linux, apple, windows, etc.).

Il device da utilizzare

Per una migliore esperienza è sicuramente meglio utilizzare il computer, portatile o fisso, rispetto al telefono cellulare o al tab. Il computer permette una visualizzazione più grande delle immagini ed una gestione migliore della piattaforma offrendo generalmente più opzioni. Vedremo poi come, con alcuni espedienti, si possa anche utilizzare il pc per connettersi ad altri device, ma non affrettiamo i tempi. 

Il video

Tutti i portatili o i pc fissi offrono la possibilità di connettere un monitor esterno, che può essere anche il televisore di casa, questo rende l'esperienza più partecipativa, con immagini quasi a dimensione naturale. La connessione portatile-tv si fa generalmente con il cavo HDMI. Questo cavo porterà, nella maggioranza dei casi, anche l'audio e non saranno quindi necessarie casse aggiuntive (che vedremo di seguito).
E' anche possibile mandare il video del cellulare sulla televisione. Questo si può fare in vari modi: attraverso un cosiddetto chromecast, cioè una piccola device aggiuntiva acquistabile intorno ai 30 euro (link) oppure sfruttando il decoder di sky o ancora in altri modi sfruttando le smart-tv o altre tecnologie moderne dei tv.
Inutile dire che per chi conduce la lezione è ancora più importante avere un video grande, che permetterà di vedere contemporaneamente più allievi (si, l'interfaccia di zoom e degli altri si adatta alle misure del vostro scermo, mostrano più o meno webcam connesse), ma in questi casi è da valutare se un monitor esterno o la televisione, in base alla maggior definizione e l'interazione con il mouse.
Per chi segue come allievo, quando l'insegnante parla sarà visualizzato il suo video, ma ad ogni rumore, se i microfoni dei collegati non sono disattivati, cambierà la visualizzazione. Per ovviare a questo è possibile bloccare il video sulla webcam di chi conduce (su zoom: funzione pinn-video, tasto destro del mouse sulla webcam da bloccare).

La connessione

La connessione è una parte fondamentale dell'esperienza. Una connessione lenta garantirà una comunicazione "a scatti", con l'audio e il video che si bloccano e una più facile disconnessione casuale. Tutti questi eventi sono devastanti durante la lezione di yoga. E' auspicabile avere una connessione wi-fi a cui collegare il PC. In alternativa è possibile utilizzare il telefono cellulare come router wi-fi. Questa opzione può essere attivata sia in android che negli iPhone e, a questo punto, il PC vedrà una nuova wi-fi, con il nome del telefono cellulare, a cui collegarsi. Se fuori casa, in giardino o in balcone abbiamo una ricezione migliore dei dati con il cellulare, possiamo collocare lì il telefono e connetterci a questo da dentro casa.
Una buona e veloce rete wi-fi via linee telefoniche è comunque la soluzione auspicabile.

La telecamera

Il posizionamento della telecamera è fondamentale. Deve essere posizionata lontano, in modo da garantire un maggiore angolo di visuale, possibilmente a 45° rispetto il lato corto del tappetino e riuscire a riprendere i piedi e la testa nella stessa inquadratura. Se utilizziamo il cellulare o il portatile questo vuole dire collocarlo ad una distanza enorme, da cui non vedremo o sentiremo più nulla. Se abbiamo una webcam blue-touth o usb, questa può essere una soluzione valida. Altrimenti ecco che esiste un brillante escamotage: è possibile utilizzare il cellulare, o un vecchio cellulare, come webcam, vediamo come. E' indispensabile che il pc e il cellulare siano connessi alla medesima rete wi-fi. Poi si installa l'applicazione Iriun sul pc da questo link https://iriun.com/ e si installa anche l'app sul cellulare: iphone (link) oppure android (link). A questo punto, avendo avviate entrambe le applicazioni, una volta lanciato zoom, o altro, è possibile selezionare la webcam del cellulare cliccando sull'icona del video nella finestra di visualizzazione principale. Se avete problemi con Iriun esiste anche Droidcam che sovlge il medesimo compito, ma è più farraginoso e meno facile da usare.

L'audio

Ascoltare con le casse integrate del PC o del telefono è un'esperienza tremenda, facciamocene una ragione. D'altronde non è possibile utilizzare gli auricolari, nemmeno quelli blue-touth. Quindi, l'unica soluzione è dotarsi di una cassa esterna amplificata. Non quelle che nascono per il computer che sono generalmente di qualità infima (vedi logitech, ercules, etc.), ma useremo una di quelle che nascono per la musica, come ad esempio le ottime jbl oppure samson o addirittura bose. Oppure, perchè no, l'impianto hi-fi di casa. Più l'audio è potente, migliore sarà la definizione a basso volume. La connessione con il pc può avvenire con un cavetto banale mini-pinjack da pochi euro, oppure via blue-touth.

Il microfono

Se non siete voi a tenere la lezione, il microfono è di scarsa importanza, il microfono integrato nel portatile o nel telefono può svolgere il suo compito. Se tenete voi la lezione, utilizzando il microfono viva voce del cellulare oppure quello del tab o del pc portatile torturerete sadicamente i vostri allievi offrendo un'esperienza veramente scarsa: rumore di fondo alle stelle, definizione dell'audio assolutamente imprecisa, confusione generale dovuta alla mancata comprensione delle vostre parole. Alcune webcam esterne hanno il microfono integrato, queste migliorano un pochino la situazione, ma restando nello spettro dello scarso. La soluzione ottimale è un microfono esterno blue-touth a clip (che si aggancia alla maglietta) o ad archetto (che si colloca sulla mandibola agganciato alla testa). Deve essere di buona qualità altrimenti l'audio va e viene. Una soluzione alternativa può essere un microfono ambientale usb o blue-touth collocato a distanza ravvicinata, tipo gli zoom (stesso nome dell'applicazione, ma non c'entrano nulla) o i tascam. Se conducete una meditazione guidata, o conducete la lezione solamente parlando, anche il microfono esterno usb può essere una soluzione, se dovete entrare in tittibasana saltando, la cosa diventa di difficile attuabilità.

Lo spazio, l'illuminazione

L'ideale è ricavare uno spazio davanti ad un muro che crei contrasto con la vostra immagine in primo piano: ad esempio se siete vestiti di scuro una parete bianca. Un metro o due liberi, lungo il perimetro del tappetino è anche una buona prassi, non fosse altro per la sicurezza. Generalmente nelle case questo spazio è ricavabile tra il divano e la televisione, oppure davanti alla porta di casa, solamente per offrire qualche spunto.
Potete comunque avere la miglior webcam del mondo, ma se la luce è scarsa si trasmetterà una flusso video di pessima qualità. E' indispensabile illuminare bene l'ambiente. La luce naturale è la migliore e più potente, ma soggetta a troppe limitazioni (orario, meteo, finestre). Bisogna quindi valutare se tutte le luci accese nella stanza sono sufficienti o se è meglio aggiungere luci alogene da terra o altre lampade a nostra disposizione. Se l'illuminazione vi sembra ragionevole, vedrete comunque quanto migliora la qualità dell'immagine se aggiungete ulteriore luce.

Ricapitolando

con il pc

Accenderemo tutte le luci disponibili, apriremo il nostro computer portatile, lo attaccheremo ad un video esterno e ad una cassa esterna. Automaticamente si collegherà alla nostra rete wi-fi, lanceremo zoom, e lanceremo anche iriun. A questo punto prendiamo il nostro cellulare, lanciamo anche su di esso iriun e selezioneremo iriun come telecamera da zoom. Posizioneremo quindi il cellulare lontano e con il giusto angolo, e magari da irunium selezioneremo anche una risoluzione elevata dell'immagine (ad esempio 1280x927). Se dobbiamo condurre la pratica attaccheremo anche il nostro microfono.

con il cellulare o tab

E' una soluzione comunque peggiore di quella con il pc, facciamocene una ragione. Ma collegheremo una cassa audio per sentire bene e possibilmente anche un video come la tv con il chromecast oppure con la smart-tv. Se utilizziamo la rete dati dovremmo avere un contratto flat (altrimenti rapidamente si scarica) e con buona connessione, ma la soluzione migliore è sempre la connessione wi-fi.


Buona pratica a tutti e dio abbia misericordia di chi, potendo frequentare le lezioni in presenza, preferisce comunque seguire quelle online (stiamo scherzando ovviamente).

Se avete degli espedienti da segnalarci potete farlo su facebook oppure nei commenti. Analogamente se qualche informazione non risulta chiara o avete problemi.

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